dhesia in città

dhesia paseggiava con la sua nobile ed elegante andatura facendosi largo tra la folla che si apriva intorno a lei per cederle il passaggio, e come poteva essere altrimenti, era una malfoy e si vedeva in ogni suo movimento, in ogni suo sguardo.
a testa alta osservava la citta, i suoi colori e assaporava i suoi odori.
si sentiva sola...sebbene fosse in mezzo a tanta gente era sola e sapeva che imaghi e le streghe della città le cedevano il passo perchè era una malfoy e loro erano abbastanza saggi da evitare qualsiasi scontro con un menbro di quella famiglia.

ancora oggi il nome del suo casato, nonostante i fatti accaduti nell'ultimo anno, era ancora temuto e rispettato...soprattutto temuto e lei era una malfoy e per questo tutti stavano alla larga.

dhesia si era fermata davanti un'immensa meridiana di marmo bianco osservando l'ombra che si distendeva sulle tacche che segnavano il tempo, erano le dieci e il tempo era splendido, stava per smaterializzarsi per tornare a mysteeria quando avvertì il richiamo di shoir. Si voltò verso la folla alla ricerca del suo ragazzo mentre stendeva la sua mente cercando quella del ragazzo.

shoir sono davanti alla meridiana

disse sedendosi su una panchina li adiacente.

dhesia attese che il ragazzo la rangiungesse..chissà cosa dveva dirle vista l'urgenza nella "voce"

Shoir arrivo tra la folla ..intravedendo dhesia seduta...di corsa la raggiunse...

ciao tesoro...

dandole un bacio

dhesia ricambiò il bacio e fatto accomodare il ragazzo accanto a lei chiese un po preoccupata

cosa succede shoir?...mi sembrava urgente il tono della tua voce

abbassando la voce

lord alucard...spierà denzel su mio conto...é molto intelligente ho sottovalutato quel vampiro

dhesia guardò stupita shoir la cosa non le piaceva

sei sicuro che alucard rimarrà dei nostri?

assolutamente...non si abbasserebbe mai a servire un umano per di piú mago credimi...cosa facevi qui sola soletta?

dhesia fece spallucce rabbuiandosi

avevo bisogno di cambiare aria.... ho incontrato mio padre

davvero?quando...è stato spostato dalla prigione vero?

non mi avevano avvertito..ero andata per vedere come stava prima del nuovo verdetto e ho incontrato il professore albus che mi ha avvertita dello scambio e mi ha condotta nel luogo segreto

drighignò i denti

forse era meglio se restavo a mysteeria.... credvo che la prigionia lo avesse in qualche modo... bha! una serpe resta una serpe


sibilò stringendo i pugni

calmati tesoro sono sicuro che tutto si aggiusterà...lo sento..spero solo tu mi creda

dhesia sorise amaramente

mi odia shoir... dovevi sentire come si rivolgeva a me il disgusto nella voce e nello sguardo...

fissava ostinatamente un punto imprecisato davanti a lei serrando sempre di più i pugni