per corridoi polverosi e silenziosi

nerin si aggirava in tutta tranquillità nei meandri del castello dei sussurri, ammirando i ricchi arazzi che ogni tanto incontrava o i meravigliosi affreschi che ornavano le pareti. i raggi del tiepido sole primaverile filtravano dalle finestre polverose.
i passi della ragazza eccheggiavano rumorosi sul pavimento di marmo. ogni tanto nerin apriva le porte che trovava lungo le pareti, il più delle volte le stanze erano vuote.
sarebbe perfetto per una partita a nascondino... pensò la ragazza sorridendo

Jeanne aveva appena finito di studiare, ed era stufa marcia.. decise di andare ad esplorare i dintorni della scuola, che non aveva ancora visitato..
ora la ragazza passeggiava tranquilla per il giardino assolato di un vecchio castello, ammirando colpita gli antichi alberi e le vecchie rovine coperte da rampicanti fioriti. un vecchio rosaio, che doveva avere qualche decina di anni, a giudicare dal gambo legnoso, colpì la sua attenzione; si arrampicava lungo la facciata del grande edificio fino alle finestre del secondo piano.
mentre lo seguiva con lo sguardo, vide qualcosa.. o qualcuno muoversi da dietro una finestra.
incuriosita, decise di fare una visitina all'interno dell'antico castello..

nerin si era imbucata in una stanza che doveva essere la biblioteca del castello: un intricato labirinto di scaffali polverosi zeppi di libri. stava per prenderne uno quando sentì un rumore alle sue spalle...

Jeanne era entrata, e aveva fatto qualche passo nel castello.. tutto era così maestoso, rimase a bocca aperta.. salì la grande scalinata fino al secondo piano, e lì si guardò in giro.. un lungo corridoio si apriva alla sua destra, ma dalle nuvolette di polvere ancora non si erano del tutto depositate.
*come volevasi dimostrare* pensò, sorridendo..
tastò il mantello, estraendo la bacchetta, e fece qualche passo avanti.. notò una porta che doveva essere stata appena aperta, ed entrò in quella che doveva essere una biblioteca.. peccato che entrando, urtò uno scaffale, e un pesante libro nero cadde a terra con un tonfo..

nerin si trovò davanti al prefetto di ruberalgorab, che aveva fatto cadere un libro da uno scaffale.
ciao... disse la ragazza stai esplorando anche tu?

Jeanne prese quasi un infarto, ma quindi riconobbe la ragazza come una studentessa della sua scuola..
ohh.. sì, è un posto.. affascinante..
disse, con un sorriso timido, raccogliendo il libro
vedo che sei una Aurumalfard.. beh, piacere, io sono Jeanne..
disse, porgendole la mano senza il libro

nerin strinse la mano della ragazza con un largo sorriso.
mi piacciono i luoghi polverosi e disabitati, soprattutto i castelli. disse la ragazza hanno un qualcosa che mi attira

Jeanne annuì sorridendo
assolutamente vero! anche se a me affascinano ancor di più i giardini...
si volse verso la finestra, dalla quale entravano raggi di luce giallastra, che sembravano poverosi anch essi
vai a vederli quando puoi, se non l hai già fatto
aggiunse poi
qui intanto hai trovato qualcosa di interessante?

veramente stavo solo scuriosando... disse la ragazza con un sorriso però ci sono un sacco di libri interessanti! mi chiedo se non potrei portarne via alcuni, tanto qui non ci vive più nessuno e la biblioteca è stata lasciata a se stessa. i topi hanno già cominciato a rosicchiare gli orli... guarda. e le mostò un libro dagli orli frastagliati.
eccone uno laggiù! cavoli quant'è grosso un grosso topo grigio uscì da sotto uno scaffale.
incendio! esclamò nerin.
dell'animale non rimase che un mucchietto di cenere.